Amianto anche alle Poste
MONTIGNOSO Il Movimento 5 Stelle torna sul tema amianto e sulla necessità di una mappatura nel Comune di Montignoso. E, per disegnare il quadro, cita ad esempio l'ufficio postale: «Un cittadino - scrivono i pentastellati - ha segnalato al gruppo consigliare del M5S in Regione la presenza di amianto presso l'ufficio postale e i nostri consiglieri, Quartini e Giannarelli hanno presentato un'interrogazione in regione. Sulla questione è in corso anche un'indagine della procura della repubblica scaturita da denuncia privata». Poi il movimento ricorda che una mappatura dell'amianto l'aveva già chiesta nel 2012: «Avevamo presentato una mozione, respinta dal consiglio, finalizzata al censimento dell'amianto. Il censimento poteva essere fatto a costo zero attraverso risorse interne dell'ufficio tecnico. Se quella mozione fosse stata approvata ad oggi avremmo una chiara conoscenza delle quantità e tipologie di amianto presenti a Montignoso. La cosa sarebbe stata utile anche a seguito dell'evento calamitoso del 5 marzo scorso che ha divelto moltissime coperture realizzate in amianto. Una puntuale mappature avrebbe permesso la predisposizione di un piano per lo smaltimento e ci avrebbe garantito dal rischio». Poi il Movimento contesta la convenzione tra il Comune e la Programma Ambiente per lo smaltimento di piccoli quantitativi di amianto: «Appare evidente il fallimento della convenzione. Parecchi cittadini ci segnalano infatti - motivano i 5Stelle - di essere in attesa da mesi del ritiro dell'amianto rimosso. È palese che la previsione, in convenzione, del conferimento gratuito è servito - i 5 Stelle vanno all'attacco - a far digerire meglio ai cittadini lo sconto di circa 80.000 euro annuo sulle royalties a favore delle ditta Programma Ambiente Apuane spa, società che a tutt'oggi è senza certificato antimafia. Abbiamo chiesto pertanto che ci venga illustrata in modo puntuale dall'assessore all'ambiente la situazione relativa all'amianto presente sul territorio e quella relativa agli smaltimenti previsti dalla convenzione, ricevendo risposte evasive. L'amministrazione non vigila e non intende attuare strategie a difesa della salute pubblica». | ||