| DA: paola perna INVIATO: martedì 13 marzo 2018 15:41 A: Caterina Fida; elena cherubini CC: nonunadimeno OGGETTO: Re: [Nonunadimeno] Il "regalo" della Camusso alle lavoratrici Sono d'accordo con Caterina. E' ora di finirla con queste decisioni scellerate a discapito dei lavoratori che "lorsignori " dei sindacati concertativi,usano solo per mantenersi ben saldi alle loro poltrone. Sia i Contratti Nazionali che gli accordi ,oramai salvaguardano solo il benessere dei padroni creando cosi' stipendi da fame per i lavoratori e incentivi per i vari capi e capetti. Io direi chè è arrivata l' ora che si miri a sradicare questo regime e che i sindacati di base, oramai messi in angolo proprio dagli accordi fatti da "lorsignori",facciano di tutto,che tutt* noi facciamo di tutto, per dare dignità ai lavoratori sempre piu sottopagati e sfruttati . Paola Perna ------------------------- DA: Nonunadimeno per conto di Caterina Fida INVIATO: domenica 11 marzo 2018 22:39 A: elena cherubini CC: nonunadimeno OGGETTO: Re: [Nonunadimeno] Il "regalo" della Camusso alle lavoratrici Certo fa impressione vedere le mani di politici,confindustria (controparti di lavoratrici e lavoratori) e sindacati ( che dovrebbero rappresentare lavoratrici e lavoratori) strette una all'altra e sentire parlare di accordo positivo.Sono 40 anni ormai che questi "concertano"e fanno patti, con i risultati che conosciamo tutte, e ancora non basta? Non conosco mpfr ma condivido quanto scritto, non so se sia propaganda, ma l'accordo è una ennesima iattura per tutti, in primis le donne. Caterina Fida Il giorno 10 marzo 2018 21:03, elena cherubini ha scritto:
La strumentalizzazione delle donne a fini politici da parte di chi evidentemente non ha la forza (o la voglia?) sufficiente ad affrontare un dibattito sui contenuti dell"accordo è evidente in questa mail. Non è la prima volta che accade in questa "chat"per definizione aperta e libera ma in cui non per questo si deve pensare di fare "propaganda" (perché questo è la mail!). Direi che allegare il testo dell'accordo sarebbe stato cosa utile e gradita dal momento che ci si rivolge a una platea che non è detto si occupi quotidianamente di modello contrattuale. o forse si teme he le persone leggendo possano capire di più? specifico che non sto difendendo l'accordo che pur trovo positivo ma che sto criticando l'uso di questo indirizzario per le proprie propagande Elena Cherubini Il 10/mar/2018 20:26 "mfpr nazionale" ha scritto:
IL "REGALO" ALLE LAVORATRICI PER L'8 MARZO DI CAMUSSO/CISL/UIL E PADRONI Per le donne, le operaie, tutte le lavoratrici, per quelle che hanno fatto lo "sciopero delle donne", la firma del patto per il nuovo modello contrattuale e le relazioni industriali si presenta ancora più schifosa. Hanno scelto di farla sul "corpo ancora caldo" delle manifestazioni, dei cortei, degli scioperi, delle centinaia di iniziative di lotta dell'8 marzo. Le due "signore", Camusso e Furlan l'8 marzo sono state, quindi, in altre faccende affaccendate, impegnate a peggiorare la condizione dei lavoratori e ancora di più di tantissime donne, lavoratrici, precarie, per cui ogni peggioramento delle condizioni di lavoro, di salario ha effetti immediati sulla loro vita, e si trasformano subito in strumenti di discriminazione, di oppressione. Da parte della Camusso (la ex "se non ora quando") un vero "schiaffo" alle operaie, delegate della Cgil, alle tante precarie che hanno fatto lo "sciopero delle donne", e che invece di vedersi difendere i loro interessi, si trovano con chi, con sorrisi e strette di mano, dalle calde poltrone padronali, ha infangato anche la loro giornata. A chi ancora si illudeva durante le assemblee del movimento delle donne che si potesse chiedere anche alla Cgil di indire lo "sciopero delle donne", ha risposto la stessa Cgil che in pieno accordo con il capo dei padroni ha strillato: e che caspita! Ora è tempo di passare _"__dalla stagione del conflitto a quella del confronto, della partecipazione..."_. COSA SIGNIFICHERA' PER LE LAVORATRICI QUESTO PATTO, si può capire dal suo obiettivo principale, l'introduzione dei due livelli contrattuali, con la messa di fatto in cantina del contratto nazionale. Questo mette al centro la contrattazione aziendale e il collegamento tra salari e produttività. Prenderà di più chi produce di più. E le donne che per maternità, peso della famiglia, del lavoro di cura non ce la faranno ad aumentare i ritmi, l'intensità del lavoro, prenderanno solo il minimo salariale - il cosiddetto "trattamento economico minimo (Tem)". Ma la Camusso si dice molto soddisfatta:_ "__Decliniamo una serie di principi e modalità per uscire dalla crisi _(dei padroni...)_ e investire sul futuro... Con questa intesa riaffermiamo la centralità della funzione del lavoro e della funzione industriale...". _Così padroni e lavoratori sono messi sullo stesso piano, hanno gli stessi interessi; o, come dice la Furlan:_ "imprese e lavoro sono un bene comune del Paese, un bene prezioso che va salvaguardato_"; tradotto: ciò che effettivamente viene salvaguardato con questo patto sono i profitti padronali, l'incremento della loro competitività, l'aumento della produttività (leggi sfruttamento) e il taglio dei salari per i lavoratori. Ma lor signore, e Boccia e Barbagallo della Uil, hanno pensato anche ai giovani. E gli studenti che tante volte hanno lottato in questo mesi contro la "buona scuola" e le studentesse che in centinaia, a volte migliaia, sono scese in strada in questo 8 marzo in tante città, ora possono ringraziare i firmatari di questo patto se saranno ancora più imprigionati nell'alternanza scuola-lavoro (cioè fornire lavoro gratis ai padroni), e se lavoreranno in un apprendistato sempre più lungo. CHE L'ONDA DELLO SCIOPERO DELLE DONNE DELL'8 MARZO SI FACCIA SUBITO SENTIRE IN OGNI FABBRICA, POSTO DI LAVORO, E A LIVELLO NAZIONALE! MFPR [1] Mail priva di virus. www.avast.com [2] [3] _______________________________________________ Nonunadimeno mailing list Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [4] https://www.autistici.org/mailman/listinfo/nonunadimeno [5] _______________________________________________ Nonunadimeno mailing list Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [7] https://www.autistici.org/mailman/listinfo/nonunadimeno [8] Links: ------ [1] https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email|+|amp|+|utm_source=link|+|amp|+|utm_campaign=sig-email|+|amp|+|utm_content=emailclient [2] https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email|+|amp|+|utm_source=link|+|amp|+|utm_campaign=sig-email|+|amp|+|utm_content=emailclient [3] https://mobi.mail.tiscali.it/#x_x_m_-1439850046130211007_m_-8121353127260827384_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2 [4] Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [5] https://www.autistici.org/mailman/listinfo/nonunadimeno [6] Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [7] Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [8] https://www.autistici.org/mailman/listinfo/nonunadimeno [9] Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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