mal d’Africa Nella solita liturgia retorica, i potenti della terra parteciperanno ai funerali di Mandela, eroe d’Africa. Mandela se ne è andato a 95 anni, ventisette dei quali trascorsi nelle galere di Sua Maestà britannica. In pieno regime colonialista pretendeva, infatti, l’indipendenza, prima con le buone e poi con la lotta armata. Ha vinto. E’ diventato presidente della sua terra, il Sud-Africa, ricca di giacimenti nobili (diamanti) nelle cui miniere però lavora il popolo… come nel mondo dei ricchi, occidentali e non. La battaglia contro la separazione tra neri e bianchi – è vero - non è più di moda, ma il razzismo vive e vegeta ovunque, anche nelle varie istituzioni statuali, magari bellamente camuffato dal patriottismo o dalle esigenze di mercato. Razzismo contro lo straniero e razzismo verso il diverso anche sociale, allora. Razzismo contro il povero. Il Sudafrica è simile all’Italia, ma questa è una lotta di classe e prima delle armi è necessaria “scienza e coscienza” delle proprie condizioni storiche materiali. postali per un mondo migliore | ||