giovani e rosa ( 12 dicembre 1969 – 12 dicembre 2013 )
Il 12 dicembre 1969, nella strage della banca nazionale dell’agricoltura di piazza Fontana, Milano, morivano 17 persone, 88 feriti, alcuni per sempre.
Tre giorni dopo, l’anarchico Pino Pinelli veniva fatto uscire dalla finestra di una stanza del 4° piano della questura di via Fatebenefratelli, piena di agenti, silenziosamente schiantandosi nel cortile sottostante.
Aveva 41 anni.
Le verità giudiziarie sono arrivate a proprie conclusioni…. lasciando però intatti i segreti di Stato che accompagnarono i fatti e che coprono tuttora gli anni ruggenti, almeno dal 1969 ad oggi.
Oggi, però, c’è un giovane asso pigliatutto che irrompe sulla vecchia scena politica e promette giovanilmente il cambio di marcia.
Si deve andare più svelti.
Dove?
Intanto, per ora un partito diventa governo. Un partito votato da qualche milione di italiani, non si sa bene da dove usciti, se da sinistra o da destra… e dove diretti.
Ammesso che i termini “sinistra-destra” abbiano un senso.
Più donne che uomini ne formano la squadra.
E una montagna di parole, eguali da ogni punto cardinale, stupide ed insulse (altro che programma), ricopre i fatti e gli avvenimenti. Piovono torrenzialmente da interviste, salotti televisivi, brillanti commentatori giornalistici… su un popolo scientificamente distratto.
La disoccupazione cresce, la povertà si diffonde, le ricchezze si concentrano, la mafia penetra ovunque, le caste si asserragliano, i delinquenti pubblici recitano la comoda parte di vittime di personali colpi di Stato.
Se questo è il sistema….
Abbiamo bisogno di ben altro postali per un mondo migliore diverso
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