Necrologio (giovani, rosa, competenti, meritevoli)
Il governo di oggi ci viene presentato così. Noi ci aspettavamo al Ministero del Lavoro un “operaio” della Fiat di Termini Imerese, o uno dell’Alfa di Arese, che conoscono la fatica. Noi ci aspettavamo al Ministero della Salute un malato di cancro, che conosce il dolore ed ha frequentato il servizio sanitario, pronti soccorso e ospedali. Noi ci aspettavamo al Ministero della Giustizia un licenziato, perché conosce l’emarginazione esistenziale ed è esperto di come funziona la magistratura del lavoro. ….eccetera….eccetera…eccetera. La questione quindi dei tempi moderni è altra: i nuovi (giovani rosa competenti meritevoli) sono la continuità politica del sistema dominante, quello che preserva le diseguaglianze economiche – ricchi e poveri – e alimenta il diritto alla ribellione da parte dei soliti “miserabili” sociali. Che cosa aspettiamo? Non siamo mica gatti. Abbiamo una sola vita. | ||