In cielo, in terra, in mare
Nel cielo dell’Ucraina una aereo malesiano è stato abbattuto e i suoi circa 300 passeggeri sono morti. Uomini, donne, bambini. Chi è stato? Trovare il colpevole, additarlo al pubblico disprezzo e condannarlo questo è il problema. Non chi e perché arma le mani assassine. Non chi vende e diffonde le armi, la più redditizia industria dei paesi “civili”. A Gaza, i morti palestinesi nella guerra senza fine con i vicini israeliani sono oltre 600. Uomini, donne, bambini. Non manca qualche sodato di Israele, la potenza economica e militare, installata dagli interessi occidentali come avamposto nell’Africa, più attrezzata, a cui nessuno ha negato costruzione e possesso dell’arma atomica. Chi è stato, lo sappiamo da sempre. E non può ormai tornare indietro, perché il “giocattolo “ del 1948 gli è sfuggito di mano. Nella terra di Palestina, il sangue degli innocenti continuerà a scorrere…. Mentre i “papponi” discutono intorno ad un tavole se, come, forse, però, sì, ma, allora…. Invocando tregue. Nel mare nostrum mostrum, i barconi vanno e vengono e scaricano morti in continuità. Uomini, donne, bambini. Ogni tanto arrestano qualche “scafista”, che, a pagamento, organizza le fughe dalla miserie e dalle guerre. E’ lui il colpevole? sotto l’ombrellone 2014 | ||