la differenza
tra il genere umano e gli altri esseri viventi è la ragione, cioè la capacità strumentale di organizzare il pensiero, essendo per altro del tutto naturalmente eguali in sentimenti, sensazioni, affetti... Diamoci allora da fare, per evitare di rimanere “ bestie “ addomesticate e addomesticabili dalla macchina pubblicitaria piena di messaggi distraenti, dalle tecniche promozionali dei poteri costituiti in ogni settore della vita sociale ( cinema, sport,feste, religione ). E' un circolo vizioso che alimenta se stesso e ci tiene lontani dalla realtà della nostra condizione esistenziale, prigionieri di classe...nel sistema di mercato che invece premia i furbi, i mafiosi, le caste. Un circolo vizioso che occorre spezzare, con le buone o con le cattive. E tocca anche a noi postali. Non è una “ nostra “ predica . (dal venerdì di repubblica del 19 settembre 2014, a firma di Filippo Ceccarelli): “A tale riguardo, dati i richiami alla classicità, si può senz'altro scomodare Decimo Giunio Giovenale che nella sua decima satira, in un crescendo di scettica rassegnazione, affida ai posteri l'imperitura massima: “Due sole cose il popolo desidera ansiosamente: panem et circenses”. Dopo duemila anni si può osservare come il pane e i circensi si siano ormai fusi in un unico culto fatto di elargizione economica e rilascio di svago. Non scuole, ospedali, centri di ricerca, ma emozioni e distrazione all'ultimo stadio”. | ||