" Tutti a Firenze ? " Le adesioni all'invito per l'assemblea dell'8 novembre 2014 a Firenze già sono il segno della "nostra" debolezza. Parlare e confrontarci è sempre una buona occasione per praticare democrazia, ma la lotta in questa stagione contro il solito - oggi camuffato - nemico di classe non può contare sulle divisioni, spesso anche concorrenziali, che avvelenano culturalmente e storicamente la "sinistra". Parola che comunque non abbiamo mai ritenuto significativa e rappreserntativa degli intersse proletari, della classe dominata. Ricominciare daccapo, con la proposta di creare un "governo ombra alternativo", praticante iniziative di rottura pubbliche."
Il lavoro e la democrazia dovrebbero essere tra i principi fondanti di questo Paese, invece sono entrambi calpestati da un sistema economico e politico che li sta progressivamente cancellando, disegnando un futura sempre più nero. Il governo Renzi con il Jobs Act si accanisce sui lavoratori e sullo stato sociale, nel tentativo di renderci tutti schiavi e rendere ancora più precario questo Paese. Anche la democrazia sui posti di lavoro viene violentata dal vergognoso accordo sulla rappresentanza siglato da Cgil, Cisl e Uil con Confindustria e Confcooperative, che vorrebbe impedire ai lavoratori di scegliere liberamente i propri rappresentanti sindacali, che vorrebbe ammettere alla contrattazione le sole organizzazioni sindacali che rinunciano al diritto di sciopero, proponendo a cane da guardia le loro Rsu/Rsa. | |||||||