Fischia il vento La “leopolda” era una stazione ferroviaria di Firenze, oggi adibita a sede di riunioni (congressi...e altro simile ). Il 26 ottobre, il sig. Matteo Renzi si è esibito nella consueta performance pubblicitaria di se stesso e tra uno spot e l'altro ha detto che non c' è più il posto fisso, perché il lavoro è cambiato. Applausi dalla platea, la nuova classe dirigente del suo partito e soci. Ma chi è quel “dio” maledetto che – intervenendo nelle vicende umane – avrebbe cambiato il lavoro ? Se prima era fatica quando c' era, oggi è dramma/tragedia perché non c'è e se c'è è precarietà ? ******************* Il lavoro è cambiato non per volere divino, ma per scelte di mercato della “borghesia padronale” e ovviamente della sua folta rappresentanza istituzionale. Allora ? Noi non rivendichiamo il passato ( per noi comunque sempre fatica, lacrime e sangue ) , ma lottiamo per il futuro, partendo dal presente, dove il lavoro è per tutti, ma finalizzato al benessere sociale e non al profitto del capitale ( art. 41 Costituzione Italiana ). E soprattutto e innanzitutto per una diversa distribuzione della ricchezza comune. Così ribellarsi è giusto. Osservatorio pt | ||