Tutti in vacanza, ora, dopo le "faticacce" degli europei di calcio 2012.
L'euforia italiana per il gran finale di Kiev, si è disciolta sugli scogli delle furie rosse spagnole.
Retorica a gogò, quindi, dal solito Napolitano , al trito Abete e nelle affollate piazze del tifo.
Tempo fa scrivemmo al bravo Michel Platini, presidente della UEFA,
suggerendogli di sostituire all'inizio della gare gli inni nazionali con l'inno alla gioia dalla IX sinfonia di Beethoven.
Eravamo un pò sedotti dalla sua sensibilità contro ogni forma di razzismo.
Nulla è avvenuto e le radici del razzismo - al di là dei facili spot - producono erbacce infestanti ovunque.
Nello sport commerciale e di mercato non esiste crisi...
a prova provata che la crisi è sempre e solo dei poveri.
Questa partita rimane aperta e la lotta di classe non conosce vacanza.
Anche qui...allonsanfan. oggi 14 luglio 1789-2012.