Prendo spunto da una considerazione : ma se in Italia l' otto per cento dei cittadini sono stranieri, come mai in parlamento , dove sono in 600 , l' otto per cento , dei nostri stimati rappresentanti, dovrebbe essere approssimativamente dell' ordine di 50 deputati , dove sono ? Quanti sono all' interno dei rappresentanti della cosiddetta sinistra ? Io sono molto miope , ma mi sembra di non vederne o sbaglio .L' unica ministra di colore della storia repubblicana è stata vergognosamente insultata proprio per il colore della sua pelle , vero cari leghisti del nord ? E in Poste Italiane ? Lavorando sul territorio , mi è capitato di incontrare un collega della concorrenza di colore , qui nel mio CDM di appartenenza non ne ho mai visto di stranieri , né tra i portalettere né tra gli impiegati e siamo in 200 ,dico mai ! Invece nella ditta appaltatrice delle pulizie del CDM , chissà come mai , la maggior parte sono stranieri . Domanda : viene il sospetto , dico sospetto , che le assunzioni , anche solo dei CTD , siano " scremate " in base all' etnia di provenienza e se in Posta Italiane siamo in 145.000 , più o meno l' otto per cento , i dipendenti stranieri dovrebbero essere circa 12.000 , ne vedete voi ? Lo so , non c'è una legge scritta , che stabilisca delle quote in base all'etnia , però almeno qualcuno almeno per rappresentanza mettiamolo , vero carissimo amm. del. di Poste Italiane ! La nostra costituzione all' articolo 3 parla chiaro , è possibile almeno cominciare ad attuarlo questo articolo o vogliamo continuare a vivere in questo apartheid sostanziale . Un collega | ||