Sulla nostra pelle Il trio Bersani-Berlusconi-Monti, con la benedizione del sig.Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica Italiana, hanno formato il nuovo governo dopo elezioni che avevano invece esaltato sul palcoscenico della politica il Movimento 5 Stelle. Governo coerente evidentemente con l’intesa della conferma del Capo dello Stato. Tutto vecchio, quindi. Vecchi i personaggi, vecchie le questioni, vecchie le parole, vecchi i proclami sulle TV. Parlano tra di loro, con messaggi intrecciati e per loro stessi, su patti segreti sottostanti. Intorno al “popolo” agitano mille banderuole per distrarlo : dai pagliacci dei campi di calcio, agli spettacoli di attrici, cantanti, buffoni, in una pubblicità sempre più invasiva, dominante, falsamente concorrenziale, lontana dalla vita reale. Sembrano i drappi rossi che il torero sventola agli occhi del toro nell’arena…prima di infilzargli lo spadino in mezzo alla fronte stremata. --lavoro ? incentivi alle imprese. --tasse ? meno IMU ( forse ), più balzelli vari, nazionali e locali. --riforme ? meno Costituzione, più inciuci partitici. --giustizia ? come salvare il Cavaliere dalla galera prossima ventura. Dietro la retorica dei linguaggi, dei riti e dei cerimoniali…il “popolo” continua a piangere i suoi morti, sul lavoro e nelle piaghe della miseria sociale. Ribellarsi è giusto.Ribellarsi è umano. | ||