piccoli buoni esempi
Il Segretario Generale della UIL Poste Ciro Amicone (in nomine est res) ha invitato anche questa Organizzazione al loro Congresso Nazionale che si è svolto a Montecatini Terme dal 23 al 26 ottobre 2014. C’eravamo quindi anche noi, “insieme” alla Cisl (Petitto), Cgil (Cestaro), FailpCisal (De Candiziis), ConfsalCom (Gallotta) e UGLCom (Muscarella) ai rappresentanti delle Relazioni Industriali di Poste Italiane SpA dr. Faieta. Condividiamo alcuni spunti critici esposti nella relazione d'apertura che denunziavano sia il potere “alquanto” clientelare del sindacato di maggioranza (Cisl) in specie nella dirigenza alta e bassa, sia la prepotenza aziendale che poco e male si confronta sulle grandi questioni e sulle prospettive di sviluppo e crescita della più grande impresa di servizio in Italia e forse in Europa. Con la richiesta che nel minacciato-promesso rifacimento dell’assetto istituzionale – con l’ingresso di capitale privato – sia riservato “qualcosina” ai dipendenti come azionisti. Proposta che ci trova comunque distanti anni luce.
Non troveremo certo poi una posizione strategica che realizzi compiutamente questo nella pratica quotidiana di quei sindacati, poiché la concertazione è un “bene comune”, consentendo loro di godere dei soliti “privilegi” contrattuali. Tant’è… Ma cogliamo questa occasione per confermare la utilità/necessità del confronto democratico anche con chi come noi è portatore degli interessi di classe e guarda alle cose – e al mercato – da questo fondamentale punto di vista. Una buona lezione, insomma | ||