scherzi a parte
Presi per i fondelli ? Che alcuni sindacati tra quelli concertativi ( che cioè concordano e sottoscrivono tutto con il datore di lavoro…) ogni tanto facciano “ scena”, scopiazzando nostre proposte e persino nostre formule, non può che farci piacere. La via di Damasco è aperta a tutti, dopo la conversione di Paolo di Tarso, già feroce persecutore di cristiani. Se fosse tutto qui, però… In realtà, le questioni si decidono a Roma, nelle alte stanze societarie. Qualche mal di pancia locale o qualche sussulto di coerenza, qua e là, serve solo a confondere i ruoli e alla cattura di consensi paganti tra i lavoratori. E’ un brutto e pericoloso giuoco a perdere. In questo caso, la Cisl postale si schiera a favore dell’integrazione dei premi nel salario, come questa Organizzazione ha sempre chiesto e proposto in ogni stagione contrattuale. E non parliamo, per cosiddetta carità di patria, della vicenda del “ messi notificatori”, oggi al cento di uno scandalo pubblico, quando da anni abbiamo richiamato l’attenzione delle istituzioni, statuali e giudiziarie, sulle irregolarità anche penali attuate da Poste Italiane SpA…e difendendone i lavoratori in ogni sede processuale. Aspettiamo da lorsignori un confronto aperto e, perché no ? , la proclamazione dello SCIOPERO GENERALE contro le politiche aziendali che stanno devastando il servizio e le condizioni di lavoro, recapito in testa. Ai colleghi : più “favori” si chiedono, più diritti si perdono. Meglio sbrigarsi a cambiare strada. Il GRUPPO POLITICO NAZIONALE | ||