i coccodrilli
sgorgano lacrime dagli occhi.
Così ai nostri sindacati concertativi.
Leggi questa notizia dai quotidiani di GENOVA
e scopri come CGIL e CISL prima concordano esduberi e tagli
( non da oggi, comunque...)
e poi " promettono" autunni roventi.
Con rispetto ai coccodrilli, sia chiaro.-----------------
Genova - L’estate è calda, ma l’autunno si annuncia rovente. Perché già si intravede all’orizzonte una nuova vertenza piuttosto delicata. Questa volta lacrime e sangue saranno versati dai dipendenti di Poste Italiane, e i tagli - secondo le indiscrezioni - saranno tutt’altro che indolori. «È sicuro che pensano di tagliare diversi uffici postali periferici, in modo consistente, ma l’azienda non ci ha ancora fornito indicazioni numeriche - premette Gianni Pastorino della Cgil - Avremo un incontro con Poste nel giro di qualche giorno».
E però, le stime sono da far tremare i polsi: «L’azienda ha 12 mila esuberi a livello nazionale - sottolinea Claudio Donatini, segretario regionale Slp-Cisl - Su Genova si parla di circa 500 portalettere in meno, vale a dire il 25% della forza lavoro. A rischio sono anche 150-200 unità al centro meccanizzato dell’aeroporto». Totale: qualcosa come 700 esuberi a Genova. Posti di lavoro cancellati. DA: https://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/07/14/APo22wwC-poste_rischio_posti