Salerno. Assemblea del 29/09/2018.

Si è svolta a Salerno lo scorso 29 settembre l’assemblea organizzata da Cobas pt – CUB – USB, durante la quale sono state tratteggiate le linee guida cui sarà improntata l’azione programmatica dell’Organizzazione nell’imminente futuro. Un monito il senso dell’incontro: basta lamentele, niente affatto costruttive e per giunta frutto di una sottile strategia aziendale, premeditatamente “costrittiva” verso i dipendenti, oramai relegati nella condizione di non poter più tacere, e purtuttavia attori ancora inerti, nello status di supina accettazione del proprio futuro. Si inauguri, pertanto, una stagione di rinnovamento che, previa presa di coscienza da parte dei lavoratori della propria condizione di “sudditanza”, si traduca fattivamente in azione!

Quanto al nostro contributo nel merito, si è stabilito che esso si articolerà secondo due distinte direttrici operative, entrambe concepite nell’ottica di una renovatio volta a scardinare alcune delle roccaforti dello strapotere padronale di Poste e, parimenti, a rilanciare, nel solco della continuità, il ruolo che per tradizione ci compete.

            In tal senso, con riguardo ad un nostro impegno direzionato “verso l’interno”, particolare attenzione sarà riservata al meccanismo che regolamenta la rappresentatività sindacale ai tavoli aziendali, che, allo stato attuale, ne condiziona l’accesso subordinandolo al raggiungimento della soglia- limite del 5% delle deleghe. Secondo la medesima prospettiva, è stata formulata una proposta di modifica del vigente sistema di eleggibilità delle RSU.

            L’attività dell’Organizzazione “verso l’esterno”, invece, continuerà ad essere incentrata sulla ricerca a tutto campo di referenti di estrazione politica, “utili”, nelle loro vesti di legislatori, per portare avanti progetti di riforma determinanti, coerentemente con l’obiettivo prefissatoci, in primis quello dell’articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori, per il quale vi è già stato un incipit interlocutorio.

Da ultimo, dopo un rapido accenno al recente aggiornamento dello schema di cessione del credito (modello di delega), in vista dell’incontro di fine mese a Milano, si è fatto il punto sulla nostra proposta contrattuale, alternativa rispetto all’attuale CCNL peraltro in scadenza il prossimo novembre. La stessa sarà oggetto di approfondimenti ed organica esposizione nelle sedi opportune; frattanto, chi fosse interessato, può a propria volta avanzare ipotesi costruttive, che saranno oggetto di valutazione ed eventuale integrazione - ove plausibili - del disegno già stilato.

Permane, beninteso, di nostra radicale competenza, la tutela e la difesa assoluta dei diritti positivi e naturali dei lavoratori.