Comunicato n. 3
Il Gruppo Politico Nazionale riunitosi come da programma il 17 novembre 2012 – aperto a quanti hanno scelto di parteciparvi – ha discusso sulle questioni all’Ordine del Giorno e sullo stato complessivo della situazione.
Elezioni RSU/RLS
Dall’esito elettorale è emerso ancor più evidente la povertà democratica del voto, la “reductio ad personam” delle scelte individuali in ogni ufficio, la inconsistenza del ruolo contrattuale degli organismi eletti.
L’Organizzazione, al di là dei risultati raggiunti nelle aree originariamente individuate come terreno coltivabile, progetta una immediata ripresa della messa in discussione delle regole sia del Protocollo d’Intesa che di quelle contrattuali, affinché si realizzi al meglio il passaggio della rappresentanza degli interessi dei lavoratori dagli apparati sindacali esterni a “chi lavora”.
Rapporti confederali
L’evento elettorale ha chiuso definitivamente ogni possibilità di corretti rapporti con la CUB, che, dopo avervi dato appoggi strumentali ed ospitali, dopo le promozioni pubblicitarie e l’assenza di ogni dialettica e confronto, ha consentito la presenza del logo CUB, in talune situazioni, a gruppi promossi e nati per contrastare la presenza ed il ruolo della stessa Organizzazione Cobas Pt Cub.
Iniziamo, quindi, un percorso di chiarimento generale, aprendo l’Organizzazione ai più estesi rapporti unitari.
Campagna deleghe
La necessità di sostenere le lotte dei lavoratori, intervenendo anche nelle esigenze di solidarietà che possono derivare da episodi di soccombenza giudiziaria, obbliga a individuare tempi, modi, risorse umane e strumenti, per allargare il consenso attraverso la sottoscrizione delle deleghe.
Con ogni più attenta riflessione sul ricorso ai Tribunali, consapevoli del generale orientamento classista della maggioranza della magistratura in campo nei confronti dei lavoratori e del rischio di onerosi carichi di spese legali, l’ostilità aziendale ed il suo potere repressivo (sanzioni disciplinari a tappeto, licenziamenti facili…) ci costringono comunque alla resistenza continua, in mancanza di un tavolo relazionale.
Nessuna bandiera bianca.
Riorganizzazione territoriale
La campagna deleghe è una buona occasione per togliere macerie e ripiantare alberi, dopo i tradimenti e le fughe che hanno segnato le ultime stagioni.
In questo percorso, il Gruppo Politico Nazionale afferma la necessità storica di trovare momenti di unitarietà operativa tra quanti condividono – sia pure con provenienze politiche diverse – un progetto di ricostruzione del servizio pubblico (melius sociale), nel nostro caso, di Poste Italiane.
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Il Gruppo Politico Nazionale si è dato appuntamento nella seconda quindicina del mese di gennaio 2013, per esempio il 26 ( sabato) con le solite modalità. L’appuntamento sarà comunque aggiornato.
Coordinatrice Gruppo Politico Nazionale
Stefania Fabbri
Milano, 19 novembre 2012