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AVVISO AI NAVIGANTI aprile/maggio 2012
1) PRECARI
Le cause procedono con esiti disomogenei, al primo grado.
Ricordiamo che:
a) sino al secondo grado, i nostri legali sono gratuiti che si vinca o che si perda;
ma se il Giudice condanna alle spese, queste sono a carico del ricorrente personalmente,
che può, con la collaborazione dell’organizzazione, richiederne la rateizzazione.
b) coloro che hanno “goduto” di un solo contratto nel settore del recapito,
dal 2009 ad oggi, saranno inclusi in un'unica causa che depositeremo
presso il Tribunale di Roma, con motivazioni diverse,
cercando di indirizzare la decisione del Giudice a valutare un’uso “illecito”
fatto da Poste Italiane S.p.A. rispetto al loro contratto a tempo determinato.
2) DELEGA SINDACALE
Dopo la favorevole sentenza di Roma n. 14288/2011, malgrado le nostre precise disposizioni,
Poste Italiane S.p.A. ha trattenuto anche arretrati a carico dei lavoratori sottoscrittori;
inducendo negli stessi una pessima considerazione dell’organizzazione.
A parte iniziative nei confronti della società per tale comportamento lesivo della nostra immagine,
le somme in questione saranno immediatamente restituite
comunicandoci via fax le modalità per il rimborso.
A tutti gli iscritti che hanno gia' provveduto
a mandare via FAX AL N° 022663474
il proprio IBAN e buste paga,
lunedì 2 aprile si provvederà a restituire il maltolto da
Poste Italiane SpA. Saluti. -enzogaldo, responsabile legale cobaspt cub--------
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3) SCIOPERO RECAPITO
La regolamentazione degli scioperi obbliga ogni organizzazione a tener conto di analoghe iniziative
fatte da altre organizzazioni sindacali del settore ed è quindi possibile una varietà di periodi (inizio e fine)
che può confondere il lavoratore interessato.
Suggeriamo, quindi, che chi vuole astenersi dalla “flessibilità operativa”
(idest prestazione aggiuntiva o areola) debba utilizzare
sempre e comunque la seguente formula che trovate sul nostro sito.
“Poiché ho già un carico di lavoro che copre
tutto il mio contrattuale orario quotidiano,
chiedo da che ora a che ora debba svolgere
la parte di zona del collega assente”.
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