" botta e risposta" Custodia oggetti da recapitare e sicurezza mezzi di trasporto
Oggetto: Comunicazione interna. In riferimento alla comunicazione interna del Sig. Salvatore Cocchiaro (VEDI PDF) circa le modalità comportamentali del portalettere in relazione ai furti di corrispondenza avvenuti recentemente nel territorio, noto, con sempre maggior convinzione, che chi detta le regole non conosce il lavoro del portalettere! Vanno bene tutte le disposizione sulla sicurezza, ma riguardo all’uso dei mezzi, sia macchine che moto, in riferimento ai parcheggi consentiti, mi chiedo se avete idea di cosa vuol dire andare a cercare il parcheggio consentito; ove esso vi sia e se sia libero o a pagamento… non riusciremmo a svolgere neanche un terzo del nostro lavoro di consegna!!! Dite inoltre che la moto deve essere posizionata sul cavalletto centrale, senza tenere conto di quanto pesa a pieno carico e di quanto sforzo deve fare il portalettere per tirarla su: vi assumete voi la responsabilità di eventuali danni causati da tale operazione? Come RSU darei un suggerimento per quanto riguarda la questione del parcheggio: basterebbe stipulare un accordo con i Comuni per avere un pass da esporre sui mezzi durante il servizio, cosa che naturalmente funziona con il buon senso dei colleghi e il rispetto altrui nel parcheggiare! Sarebbe opportuno, invece che dettare regole dall’alto, discuterne con i portalettere, che conoscono la problematica del lavoro, per raggiungere un’intesa comune e non scaricare sempre tutte le responsabilità sull’ultimo anello della catena lavorativa. In attesa di un vostro riscontro, porgo distinti saluti. RSU Livia Alessio Imperia, 18 giugno 2015 | ||