NOI abbiamo scioperato….

(come stanno le cose il giorno dopo)

 

……sia il 21 ottobre che il 4 novembre contro il degrado sociale determinato dalle politiche ”antioperaie” delle forze governative.

E contro la deformazione costituzionale e il bassissimo livello di democrazia, in specie quella sindacale, i cui responsabili spesso vengono anche dalla “casa” delle OO.SS. concertative.

Siamo scesi in piazza, poi, per la situazione in Poste Italiane SpA, il cui elenco di misfatti è ormai oltre il livello di guardia, privatizzazione in testa.

Con noi, in piazza, molti lavoratori e altre bandiere.

La nostra lotta non è un episodio ed ha una lunga storia, percorsi faticosi, ferite, sconfitte, vittorie…. ma mai resa.

Per questo non ci confondiamo con nessuno.

Ma “altri”?

Ora – dopo lo sciopero –, dove vanno? Sui vecchi tavoli? Sulle vecchie comode poltrone aziendali?

Occhio ai COBASPTCUBUSB.

DIRITTO DI SCIOPERO

VARESE

PONTE (BN)

-----il giorno dopo

è più bello del giorno prima… se è solo l’inizio.

 

Come dichiarò solennemente davanti alle Camere dell’epoca, il cav. Benito Mussolini, assumendosi la “responsabilità politica” dell’assassinio di Matteotti Giacomo, anche il suo piccolo aspirante erede Matteo Renzi ha affermato di assumersi personalmente la disfatta del referendum costituzionale.

La battuta è consona allo stile retorico, patriottico, familiare, da sagrestia scautistica, con cui il “nostro” ha comunicato di abbandonare il timone del bel Paese…. lasciandolo ai vincitori del voto.

Votanti al 68% circa - Voti per il “sì” al 41% circa - Voti per il “NO” al 60% circa

I vincitori del referendum non sono partiti, anche se qualcuno vi ha partecipato come tale, ma il popolo, piccola differenza che Lui non può cogliere, evidentemente.

Quindi ?

Siamo contenti per l’alta partecipazione… ma ci preoccupa democraticamente il circa 40% dei non votanti. Ad essi dedichiamo la necessità di trovare uno strumento diverso per esprimere la propria scelta politica, con il contributo delle moderne tecnologie di comunicazione.

Siamo felici per la vittoria del dissenso… che era essenzialmente rivolto non alla proposta di modifica della Costituzione, ma alle antisociali politiche del Governo e di chi lo sosteneva, in continuità sistemica del modello economico dominante.

Siamo in “lotta continua” per il nostro futuro prossimo, che può iniziare un percorso da oggi, con nuovi volti, con nuove sensibilità al mondo del lavoro subalterno, con la determinazione delle priorità in una società afflitta da disoccupazione, sottoccupazione, privilegi, discriminazioni, razzismi vari anche sindacali…

Eccoci, allora: Cobas pt Cub Usb

5 dicembre 2016

 

Presi per i fondelli ?

Che alcuni sindacati tra quelli concertativi ( che cioè concordano e sottoscrivono tutto con il datore di lavoro…) ogni tanto facciano “ scena”, scopiazzando nostre proposte e persino nostre formule, non può che farci piacere.

La via di Damasco è aperta a tutti, dopo la conversione di Paolo di Tarso, già feroce persecutore di cristiani.

Se fosse tutto qui, però…

In realtà, le questioni si decidono a Roma, nelle alte stanze societarie. Qualche mal di pancia locale o qualche sussulto di coerenza, qua e là, serve solo a confondere i ruoli e alla cattura di consensi paganti tra i lavoratori.

E’ un brutto e pericoloso giuoco a perdere.

In questo caso, la Cisl postale si schiera a favore dell’integrazione dei premi nel salario, come questa Organizzazione ha sempre chiesto e proposto in ogni stagione contrattuale.

E non parliamo, per cosiddetta carità di patria, della vicenda del “ messi notificatori”, oggi al cento di uno scandalo pubblico, quando da anni abbiamo richiamato l’attenzione delle istituzioni, statuali e giudiziarie, sulle irregolarità anche penali attuate da Poste Italiane SpA…e difendendone i lavoratori in ogni sede processuale.

Aspettiamo da lorsignori un confronto aperto e, perché no ? , la proclamazione dello SCIOPERO GENERALE contro le politiche aziendali che stanno devastando il servizio e le condizioni di lavoro, recapito in testa.

Ai colleghi : più “favori” si chiedono, più diritti si perdono.

Meglio sbrigarsi a cambiare strada.

Il GRUPPO POLITICO NAZIONALE

COMUNICATO STAMPA

Nella riunione del 10 settembre 2016 del Gruppo Politico Nazionale, partecipata da altri colleghi di vari territori, sono state passate in rassegna tutte le questioni e le vicende dell’attuale stagione politico-sindacale.

I documenti discussi ed approvati riguardano: comunicato stampa dell’incontro con Deputati del Movimento 5 Stelle – relazione per la Deputata Spessotto, in funzione delle iniziative concordate – ipotesi organizzativa della sede nazionale – proposta di lavoro nell’eventualità delle elezioni RSU/RLS. E’ stata anche acquisita positivamente la relazione sullo stato della cassa e sull’uso delle risorse.

VEDI PDF

 

VEDI "Appunti e spunti per la Deputata Dottoressa Spessotto Movimento 5 Stelle"

SCIOPERO DA STRAORDINARIO E FLESSIBILITA' OPERATIVA

A seguito di opportune segnalazioni e di verifiche intrecciate con la Commissione di Garanzia, si prega di prendere buona nota che:

a) viene annullata la proclamazione del giorno 24 agosto 2016 per le Regioni e Province di Lazio, Alto Adige, Lombardia, Sicilia,Piemonte,Toscana. Puglia, Trento e Ferrara;


b) nella proclamazione del 29 agosto 2016 (straordinario e flessibilità operativa) vengono incluse le suddette Regioni e Province;


c) per le Regioni Abruzzo, Sicilia e Toscana il termine è anticipato al 7 ottobre;


d) per la Regione Piemonte il termine viene fissato all'8 ottobre.

Si prega di renderne "collaborazione" informativa secondo competenza societaria.

RIUNIONE NAZIONALE 10 SETTEMBRE A VAPRIO D'AGOGNA

RISPOSTA

Buonasera,

mi sono confrontata con la deputata Spessotto e purtroppo non è possibile organizzare un incontro nelle date che ci sono state proposte a causa di impegni istituzionali della deputata.

Al fine di assicurare la partecipazione al nostro incontro anche della deputata Ciprini, Le chiederei di risentirci agli inizi del mese di settembre per prendere un nuovo appuntamento in quel periodo, più libero in calendario.

Cordialmente,

Dott.ssa Maria Carla Bellomia Collaboratore Legislativo Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati


 Come ( forse ) già sapete, almeno sommariamente, agli inizi disettembre ( tra il 2 e il 6 - o tra l'otto e il nove ) dovrebbe esserci l'incontro con parlamentari di 5 Stelle, tra cui la deputata della Commissione Poste, per un confronto su grandi e piccole questioni-vicende della categoria ( privatizzazione, diritto di sciopero, messi notificatori...per esempio ),.

Ovviamente a Roma.

Abbiamo pensato ad una delegazione di quattro di noi, salvo consenso naturalmente dei nostri "ospiti".

Qualcuno che si sentisse attrezzato per parteciparvi attivamente...può segnalarci la sua disponibilità...così da programmarci adeguatamente anche sul piano logistico. Grazie per un qualquasi segnale o anche per eventuali suggerimenti.

Ciao.

------stefania fabbri, ufficio legale - massimo galdo, responsabile legale nazionale-----


Salve,
Le propongo la data del prossimo marrtedì 6 settembre alle 9,30, può andar bene?
A presto,


Dott.ssa Maria Carla Bellomia

Collaboratore Legislativo
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle
Camera dei Deputati

 

Sciopero flessibilità operativaSciopero lavoro straodinario

 Formule flessibilita operativa

Moduli flessibilta' oprativa

 

CDM SALERNO

CPD MADDALONI

CPD SIRACUSA

" avviso ai naviganti :

chi vuole e può la utilizzi per le proprie situazioni locali ".

Poste Italiane S.p.A.: codice disciplinare?

                                             N O   G R A Z I E       

 

Ad avermi buttato in mezzo a una strada, a 50 anni, non è stato uno zingaro e nemmeno un africano.

È stata Poste Italiane SpA.
A far di me un peso morto è stata la Fornero.
A fingere di proteggermi intanto che si facevano i cazzi loro, non sono stati gli extracomunitari, ma i sindacati.
A prendermi per il culo dicendo una cosa e facendo l'opposto, è Renzi, non i rumeni.
A stravolgere la nostra Costituzione anziché imporne il rispetto, è il parlamento italiano, non quello tunisino.
A distruggere sanità e istruzione, sono stati i governi italiani eletti da italiani, non i rom.
A vessare con metodi medioevali chiunque provi a campare con il poco che racimola, sono funzionari italiani, non libici.
A vendere o spostare verso altre nazioni tutte le principali aziende italiane, non sono stati i marocchini, ma Marchionne, Tronchetti Provera e quelli come loro.
A spingere al suicidio qualche centinaio di poveri cristi, sono stati i governanti italiani, non i profughi.
A sfruttare ogni disgrazia per guadagnarci milionate e distribuendo briciole, sono le grandi cooperative italiane, non quelle serbe.
Quando mi avanzerà abbastanza odio per persone provenienti da altre parti del mondo, forse sposterò il tiro. Per ora mi accontento di riversarlo interamente ai personaggi di cui sopra, miei connazionali e, piuttosto che altri, preferirei fossero loro a trovarsi finalmente nella condizione di dover salire su dei barconi per scappare.
Scappare da qui.

                                 Massimo, Antonio, Laura, Giovanni, Stefano…

Cassazione: no sanzioni a chi non vuole lavorare la domenica ...

ANDARE   CAMMINARE   LAVORARE   CORRERE   PRODURRE   MORIRE

corsivo corsaro

LEGGI TUTTO

" Pagelle per i portalettere : 

- dividendi per gli azionisti ( capi e capetti...)

- sacrifici e buffonate per i dipendenti ?

NO GRAZIE ".

E questa è la sintesi delle questioni discusse e delle decisioni adottate:

a)    Sempre, ma più nella stagione politica che viviamo, è importante l’unità delle forze “proletarie“ e delle organizzazioni che le rappresentano.      Per questo valore riteniamo che si debbano fare sforzi adeguati per costruirla, dentro e fuori la nostra organizzazione, con altre, compatibili progettualmente per un “mondo migliore possibile“, a livello di categoria e di confederazioni.Ma anche con istituzioni di partito, o con soggetti personalmente disponibili, per realizzare maggiore democrazia nei rapporti sociali e una reale crescita-affermazione dei diritti e degli interessi della classe lavoratrice.

b)   Le strategie della nostra Organizzazione in Poste Italiane SpA confermano la loro necessaria utilità di lotta, con il consenso e la partecipazione dei lavoratori (CCNL, flessibilità operativa, straordinario in ogni settore, messi notificatori, piano Caio di ristrutturazione aziendale, processo di privatizzazione…).

c)   Per le lotte occorrono contributi e per raggiungere il “tavolo delle trattative“ occorrono iscritti.   Per questo, oltre alla campagna di adesioni in tutti i territori, dedicheremo una attenzione specifica alle prossime (?) elezioni RSU/RLS.

Allora ci diamo appuntamento per un nuovo incontro verso la fine di luglio (23 per esempio…), impegnandoci a far maturare per tempo situazioni organizzative di forte intensità unitaria ed operativa.

                                                             Gruppo Politico Nazionale e Assemblea di base

sciopero da flessibilità operativa

sciopero da lavoro straordinario

 

Mancato accordo

Rettifica sciopero

 

" Sono pericolosi..."


Dopo anni ed anni di sofferenze della categoria e di dequalificazione del servizio, in specie Recapito, le Organizzazioni che hanno sempre firmato tutto - e ricordiamo per esempio lo scempio della flessibilità operativa -  mostrano un segnale di " risevglio" e si dicono  - Toh, che sta succedendo in Poste ?-.


L'alternativa a questi dormiglioni interessati c'è : scegliete di riorganizzarvi con Cobas PT Cub Usb . Noi  facciamo sul serio.

 

a Napoli....lacrime di coccodrillo e sceneggiata napoletana.

Al referendum del 17 aprile 2016 vota “sì”!

Il prossimo 17 aprile siamo chiamati a voltare per un referendum popolare. Si tratta di un referendum abrogativo, e cioè di uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello Stato. 

Perché la proposta soggetta a referendum sia approvata occorre che vada a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto e che la maggioranza dei votanti si esprima con un “Sì”.

Hanno diritto di votare al referendum tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto la maggiore età. Votando “Sì” i cittadini avranno la possibilità di cancellare la norma sottoposta a referendum.

Dove si voterà?

Si voterà in tutta Italia e non solo nelle Regioni che hanno promosso il referendum. Al referendum potranno votare anche gli italiani residenti all’estero.

Quando si voterà?

Sarà possibile votare per il referendum soltanto nella giornata di domenica 17 aprile.

 

Recapito: non ti scordar di me

Chi vuole comunque resistere e insistere, nel periodo di tempo fuori sciopero può  scrivere in calce all'ordine di eseguire una prestazione aggiuntiva "  è necessario precisare da che ora a che ora dovrei dedicarmi alle consegne della zona del collega assente, visto che alla mia dovrò  garantire quanto di mia competenza" "
Ad ogni reazione della dirigenza, sentire  il nostro pronto soccorso. Se nulla viene precisato, la quota di corrispondenza aggiunta dovrà tornare intatta indietro, per fine turno.

Serial truffatori

 

E’ una truffa continua, la cosiddetta flessibilità operativa, prestazione accessoria più nota sotto il nomignolo di “areola”.

Non solo rappresenta un disvalore in assoluto, costringendo l’operatore a “correre” rischiosamente di più e a “sbrigarsi” più velocemente con la clientela, ma è una paga nera e in nero….. sostanzialmente.

Perché?

a)     costo orario ordinario del salario di un portalettere

= €  8,783

b)     costo orario della flessibilità operativa oggi  (€ 46 diviso ore 7,12) :

= €  6,000

c)     costo orario di una prestazione in straordinario contrattuale

= € 13,984

 

Cioè, il postino lavora di più ed è pagato di meno.

Bello no?

Ma se è una truffa, è perché vi sono dei truffatori.

Chi ha firmato l’accordo? Poste,CGIL-CISL-UIL-SAILP-FAILP-UGL.

Ma se vi sono dei truffatori, vi sono dei truffati….. I “postini”, azzittiti, presi per la gola.

                                                  ***********

E che dire della vicenda denunziata da giornalisti de “il fatto quotidiano”, secondo cui si alteravano i dati sul tempo delle consegne delle corrispondenze, per ottenere premi e sovvenzioni europee e nazionali?

Anche qui….. i personaggi sono tutti del e nel giro dei sindacati concertativi, a parte le “finte” per dribblarne le responsabilità.

 

Manca, per ora, l’arbitro con il cartellino rosso.

In alto, però. Molto in alto.

E…… rottamate, gente. Rottamate.

VEDI PDF

 

PER ESEMPIO...

SCIOPERO

STRAORDINARIO

FLESSIBILITA' OPERATIVA

"COSI' LAVORIAMO IN SEDE"

FLESSIBILITA' OPERATIVA (modello da utilizzare fuori dai periodici scioperi)

Per i portalettere che vogliono resistere ricordiamo di utilizzare la formula :

“Ho ricevuto l’invito ad eseguire 1 ora (indicare il tempo preteso) della prestazione del collega assente; poiché devo dedicare alla mia zona il tempo della mia resa giornaliera, chiedo che mi sia indicato da che ora a che ora dovrei compiere la porzione aggiunta“.

Il telefono delle urgenze è comunque sempre aperto.

" Questa formula è disponibile ovviamente per chi, avendo la consapevolezza che la pretesa aziendale di flessibilità operativa ( ex areola ) rappresenti un disvalore sociale, un incremento del rischio e della fatica individuale ed una truffa del compenso straordinario, nel periodo non coperto da alcuna proclamazione di sciopero. Se qualche capetto precisa poi " da che ora a che ora ", occorre reagire replicando che "così non non è affatto la prestazione di flessibilità come descritta e prevista nel noto accordo, ma una variazione della mia zona, di cui sono titolare per averla ottenuta concorsualmente e quindi non soggetta a discrezionali modificazioni secondo esigenze giornliere dell'azienda. Il mio rientro comunque avverrà al termine dell'orario contrattuale, per il compimento delle operazioni finali dell'attività di recapito, lasciando così inservita una pari quota della mia zona, con il rischio di cui all'art. 331 del codice penale ( interruzione di pubblico servizio ). E ovviamente così nn mi sarebbe dovuto alcun compenso aggiuntivo ."

OPPURE

al comando scritto di eseguire la quota di areola, nei termini del noto accordo, senza batter ciglio porti fuori pure la corrispondenza del collega assente...ma la riporta indietro intatta per termine dell'orario contrattuale giornaliero, utilizzato per le esigenze distributive della propria zona di competenza ordinaria

SCIOPERO

 

" avviso ai naviganti : chi vuole e può la utilizzi per le proprie situazioni locali ".

Riunione Gruppo Politico Nazionale

Un largo consenso alla data del  16 aprile 2016 per la riunione del Gruppo Politico Nazionale consente di definire l'appuntamento dalle ore 10,30 alle ore 16,30, nella sede nazionale di Milano.
La partecipazione è libera, come al solito. Come al solito  è assicurata una breve ristorantazione, per tutti i gusti.
Di che cosa parleremo ? In particolare :


a) stato delle vertenze in corso;
b) questioni confederali ;
c) rapporti politici;
d) democrazia sindacale in categoria e  fuori ( accordo sulla rapppresentatività...);
e) intervento del precedente Responsabile in relazione alle iniziative intraprese a vari livelli istituzionali e rimessa delle pratiche ai nuovi organismi .
f) situazione delle spese.

Ciascuno che deve si programmi . Ciascuno che può intervenga.
A rivederci, quindi.


Responsabile Legale Nazionale

Galdo Massimo

*******dalle Alpi alle Piramidi******

 

Dalle Alpi alle Piramidi, tutti i “sei“sindacati concertativi, insieme o separatamente, hanno proclamato lo sciopero per un mese da ogni prestazione di lavoro straordinario e/o aggiuntivo (flessibilità operativa).

C’è qualcosa di marcio, lassù?

Il messaggio che giunge a tutti denunzia, infatti, che la situazione in Poste, specie settore Recapito, è al collasso. Ma bastano piccole “ribellioni” locali?

Non è all’orizzonte prossimo lo SCIOPERO GENERALE contro le politiche gestionali della Società.

Ma se ci fosse – almeno da parte di una delle sigle più rappresentative – noi ci saremo.

A modo nostro, ovviamente.

Il resto sono chiacchiere, distrazioni, simulazioni, autogratificazioni settarie.

SCIOPERO?

Nè illusioni nè trucchi.

Alcuni sindacati firmatari di contratto hanno proclamato uno sciopero per tutta la giornata del 23 maggio in Lombardia.

E' una lotta ?

Per contrastare oggi i piani aziendali, in specie nel Recapito, occorre solo lo SCIOPERO GENERALE, perchè localmente e isolatamente l'iniziativa o è un TRUCCO ( per incantare i lavoratori ), o è una ILLUSIONE ( di cambiare le cose ).

Non vi sono situazioni regionali che non siano effetto di accordi nazionali. Noi riteniamo ingiusto far perdere ai lavoratori una giornata di salario da una paga già miserevole, almeno in basso.

POSTE ITALIANE APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2016 - LEGGI TUTTO CLICCA QUI -

""" ...e buon appetito a lorsignori ""

 

                          ( alle spalle dei lavoratori e del popolo ).

 

Ultimo avviso ai naviganti

Le lotte costano.

Le lotte ci costano. Questa Organizzazione da sempre sostiene economicamente tutti i lavoratori che per ragioni di comportamenti conflittuali subiscono procedimenti disciplinari e sono chiamati da Poste Italiane SpA davanti all’Autorità Giudiziaria nei tre possibili gradi del giudizio.

Sostiene i lavoratori in ogni fase… anche quando Giudici malevoli e ideologicamente distorti non solo approvano le sanzioni del padrone ma addebitano al soccombente le spese legali, spesso in misura molto rilevante.

Volete che ci trasformiamo in Sindacato parolaio – come altri – che tutt’al più si accontenta di fare testimonianza letteraria?

Anche i nostri legali, comunque, sono di “carne e ossa” e non vivono di aria.

Alcuni Giudici, se e quando assolvono lavoratori dalle sanzioni e danno torto alle Poste, ne compensano le spese.

Ogni lavoratore può essere iscritto a più sindacati. Ma al nostro, con un modesto contributo di Euro 10 mensili, è necessario.

La delega si trova nella colonna a sinistra del sito. Compilatela in tutti i punti e su entrambe le copie, firmate e spedita in via ordinaria a noi. Al resto pensa l’organizzazione.

Gruppo Politico Nazionale

PER ESEMPIO...

Bestemmie-------------

-----------contrattuali !

Il contratto è scaduto da anni.

Non è stato rinnovato… ma vi sono avvisaglie “minacciose”…

I lavoratori hanno “goduto” di qualche spicciolo, per riempire il lungo vuoto.

Ma chi propositivamente ne parla “oggi”, dovrebbe solo ringraziare la “prorogatio” ( prolungamento ) che ha – sin’ora – evitato un colossale e generale peggioramento delle condizioni reali…del lavoro e dei lavoratori nella nerissima stagione delle riforme approvate dal Parlamento, Fornero e jobs act in testa. Al di là delle magnifiche e progressiste parole che lorsignori vi spendono per promuoverlo in categoria.

Da sempre, Cobas PT CubUsb aveva diffuso una propria ipotesi, sottolineandone punti fondamentali nell’interesse di classe dei lavoratori:

  1. escludere il codice disciplinare e comunque la sanzione del licenziamento, per eliminare/ridurre il ricatto aziendale;

  2. prevalenza del diritto alle ferie rispetto alle esigenze aziendali;

  3. tutela delle malattie e degli infortuni;

  4. ripartizione del complessivo monte salari tra tutto il personale, con conseguente aumento dei livelli più bassi ,per ricostruire responsabilità e professionalità individuale;

  5. nuovo accordo rinnovo RSU, per una partecipazione democratica e per una vera rappresentanza diretta dei lavoratori.

  6. Dotazione minimale di due unità in ogni Ufficio, per la sicurezza ed il benessere ambientale.

 

Abbiamo letto, qua e là, recenti proposte, tra cui richieste di soldi al posto delle regole, volontarietà (sic !) dell’istituto della flessibilità operativa……

Sono tradimenti politici, nella sacra tradizione dei sindacati democristiani.

Le regole sono determinanti per trasformare il rapporto di lavoro da “schiavitù” padronale a servizio sociale.

Ben vengano i soldi, ma nessun arretramento culturale.

E se toccherà ai lavoratori esprimere il proprio parere finale, che non sarà mai decisionale purtroppo come al solito, sù la testa, gente.

 

 

Gruppo Politico Nazionale

CONTINUA

IN QUESTI GIORNI IL COMANDO STAZIONE CARABINIERI DI MONTIGNOSO SU DISPOSIZIONI  ORGANI SUPERIORI HA NOTIFICATO A POSTE ITALIANE NELLA PERSONA DEL DIRETTORE PROTEMPORE DELL'UFFICIO POSTALE L'ORDINANZA IN CUI SI OBBLIGA AD APPORRE IMMEDIATAMENTE CARTELLI  IN EVIDENZA SIA DENTRO CHE FUORI L'UFFICIO POSTALE PER SEGNALARE PRESENZA E PERICOLO AMIANTO.-

GRAVI SONO LE RESPONSABILITA' DI POSTE ITALIANE PER AVERE OMESSO FINO ADESSO TALE SEGNALAZIONE.-
PREGASI VOLERE DISPORRE IN TEMPI BREVI  APPOSIZIONE CARTELLI IN ESSERE.-

Enzo,

 in occasione della Giornata della Donna, vogliamo festeggiare con te tutte le donne che abbiamo curato nei nostri progetti in tutto il mondo. Donne in cerca di un posto sicuro dove dare alla luce il proprio figlio, donne vittime di violenza, donne bisognose di cure salvavita per sé e per i propri bambini.

Vogliamo raccontartelo con le parole di Elisa, un'infermiera di Medici Senza Frontiere in Repubblica Democratica del Congo.

 

“Le osservo mentre sono sedute sulla panchina ad attendere che finiamo di completare i loro documenti. Hanno ricevuto le vaccinazioni e i medicinali necessari a prevenire le malattie a trasmissione sessuale, incluso l’HIV. Vedo una compostezza e una dignità nei loro occhi che mi sembra impossibile pensare che solo poco prima possano aver vissuto l’inferno. Il mio grazie per voi oggi viene da queste donne per le quali abbiamo potuto fare qualcosa.”

 

Elisa

 

FAI UN REGALO SOLIDALE ►

Oggetto: Tentativo obbligatorio di raffreddamento.

Così scrive una organizzazione firmataria di CCNL e accordi vari (SLC-CGIL, 22 dicembre 2015):

"Da tempo denunciamo l'inefficienza gestionale che fa capo, in particolare ma non solo, alla Direzione della Divisione PCL e da mesi presenziamo a tavoli di negoziazione che stanno dimostrando una pericolosa miopia di impostazione ed una grave distonia pragmatica rispetto all'enunciato del piano d'inpresa"

Rilievi che, in generale e per particolari settori, noi facciamo da tempo. E che qui ed ora confermiamo.

Per aprire un confronto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 della Legge 146/90-83/2000, chiediamo che Poste Italiane SpA metta a comune disposizione i dati relativi a:

1) Spesa per prestazioni di flessibilità operativa anno 2015 regione per regione;

2) Spesa per prestazioni di lavoro straordinario anno 2015 regione per regione;

3) Quantità e corrispondente onere economico per permessi sindacali concessi alle 00.SS. firmatarie del CCNL, a qualsiasi titolo, anno 2015.


Sperando nella fattiva collaborazione di codesto Ministero, attendiamo la conseguente convocazione.

Cordiali saluti.


Milano, 31 dicembre 2015

VEDI PDF 

 

E così anche Poste Italiane SpA sono nella Borsa.
Borsa con la lettera maiuscola…
perché quella con la lettera minuscola appartiene al popolo nei mercatini rionali.
La Borsa è un luogo di contrattazione di titoli finanziari, in specie di azioni.
Poste ne mette in vendita circa il 40% del suo status patrimoniale…
Al migliore offerente, oggi. Si presenta infatti come una società solida, prima in Italia e in Europa… che offre servizi multipli, ivi compresi quelli bancari, senza però entrare formalmente in concorrenza con gli altri istituti di credito.

In Borsa si gioca.
Come vanno le dicerie di mercato, le pseudo valutazioni di esperti… un’azione entrata a 1.000 può salire o scendere. Se sale si guadagna… se scende si perde.
Naturalmente il gioco lo conducono i ”padroni”, cioè quelli che hanno accumulato “risparmi”… avendo goduto di alti salari-pensioni-vitalizi. O quelli che hanno “rubato”… sin dalle origini.
Ed è la maggioranza.

Contro il processo di mercificazione mercantile del servizio e i connessi piani di cancellazione di uffici e di eliminazione di personale, non servono i vari “ruggiti del coniglio” che si vedono e/o si leggono in giro; servono infatti solo a consolidare lor-signori.

La nostra antica e recente proposta di mettere insieme la categoria del NO si sperde nel qualunquismo diffuso e coltivato tra i lavoratori e nelle vanità orgogliose di qualche organizzazione sedicente alternativa.
Occorrono, invece, unità e lotte. Noi, il “nostro” lo facciamo… pur con scarse risorse e con qualche ferita.
Unità non solo tra OO.SS. ma anche con forze politiche disponibili e disposte.
Lotte, anche individuali, ma con il consenso consapevole dei lavoratori, previo il loro allontanamento da CGILCISLUILUGILFAILPSAILP, che, quando non sono alleati di Poste Italiane SpA, rimangono certamente passivi e rinunciatari di fronte alle devastazioni di ieri e di oggi.

Poiché la loro forza non sta solo sui privilegi concessi dal padrone per favori ricevuti, ma anche dai “soldi” che ricavano dalle deleghe, non cambiare è un suicidio collettivo.
  
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Sig. Dirigente CPD TORINO

Oggetto: Informazione e disinformazione.

Ci viene segnalato che la S.V. diffonde tra i portalettere dipendenti che lo sciopero dalle prestazioni richieste di flessibilità operativa (areola) sia illegittimo.

Questa Organizzazione, ma anche altre e persino concertative, ogni mese dal 2004 proclama astensioni dal lavoro straordinario e/o aggiuntivo, in considerazione del suo strutturale uso sostitutivo di unità vive e per gli effetti devastanti sia sulla sicurezza degli addetti per l’impatto logistico inevitabile che per la qualità del rapporto di servizio con la clientela.

Mai la Società pur diffondendo la notizia alla pubblica conoscenza si è permessa di avvisare correttamente di ritenere illegittima l’azione in questione, che, per altro, la stessa Commissione di Garanzia ex lege 146/90-83/2000 ha sempre giudicato corrispondente alla normativa in materia (normativa che prevede, per altro, l'istituto della rarefazione di cui questa società “si giova”).

Se Poste ha una opinione diversa nessuno può negarle il diritto di esprimerla .

Ma non nelle “chiacchiere” di corridoio o nelle confidenze interpersonali. Ha strumenti e risorse per affermarlo ad ogni occasione in cui si ripete la proclamazione dell’iniziativa… da parte di qualsiasi organizzazione sindacale.

A buon intenditore… poche parole.

Cordialità.

Milano, 17 dicembre 2015

VEDI PDF 



Oggetto: Legge 146/90-83/2000 - Sciopero

L'attuazione del piano Caio e soci  è una “nuova” buona ragione per continuare la nostra protesta , con il consenso della categoria e non solo (vedi allegati)-

In relazione, quindi, all’esito negativo dell’incontro dell’8 ottobre 2015 ex art. 2 legge 146/90-83/2000, nel quale la Società si negava ad ogni confronto tematico e alla messa a disposizione dei dati informativi richiesti (spese per flessibilità operativa e per straordinario-permessi sindacali concessi, etc…etc…), proclamiamo un mese di astensione da ogni forma di prestazione accessoria (straordinario-flessibilità operativa-monte ore) a qualsiasi titolo richiesta in ogni settore, ai sensi del punto 10 della delibera della Commissione di Garanzia, numero 2/37 del 2002.

Lo sciopero inizia dal 7/12/15 e termina al 7/01/2016.

"Nel CDM di Lecce lo sciopero della scrivente inizia il 10 dicembre 2015, essendovi in atto una precedente proclamazione da parte delle organizzazioni sindacali SLC CGIL e CONFSAL COM, firmatarie del CCNL e relativi accordi, e decorrente appunto dal 10 gennaio 2016".

Si invita a rendere pubblico l'evento, come previsto dalla norma che regola il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.

Distinti saluti.

                                                                  Responsabile Legale Nazionale

                                                                              Massimo Galdo

 Milano, 26 novembre 2015

VEDI PDF 

Grottesco...da parte di un sindacato che non fa contratti...con cui e in cui sistemare la materia , firma tutti gli accordi , ma poi per catturarsi consensi locali minaccia " fuoco e fiamme". Buffoni ? Incapaci ? Renziani



Oggetto: Criticità servizio recapito -CPD di Siracusa.

Il senso di responsabilità dei lavoratori addetti al servizio di recapito presso il CPD cittadino ha sospinto alcuni a segnalare difficoltà nell'espletamento delle consegne in relazione all'accresciuto arrivo di corrispondenza, in specie lettere raccomandate rientrate dopo la conclusione di qualche appalto.

Per assicurare la qualità del rapporto con la clientela e il relativo diritto a consegnare-ricevere la merce in questione, da parte di molti è stata richiesta la revisione della propria zona per renderla funzionale agli obiettivi programmati della Società.

Non è consentito farvi orecchie "da mercante", sfuggendo ad ogni necessario intervento con motivazioni normativamente senza senso e rinvii non meglio identificati.

Se la questione rimane inascoltata e insoddisfatta, è evidente che il lavoratore non ne può assumere responsabilità alcuna e il disservizio rientrerebbe nelle inadempienze aziendali, con ripercussioni anche di natura penale.

Ogni lavoratore deve rispettare l'orario secondo la disciplina contrattuale e registrare ingresso e uscita al termine della prestazione quotidiana, senza doversi/potersi soffermare "gratuitamente" nei locali della sede di lavoro.

Ha altresì diritto (art. 29 CCNL) a richiedere e avere riscontro delle ore di servizio riferite -in specie al mese precedente.

Precisato quanto sopra e certi di una attenzione professionalmente impegnata alle segnalazioni in materia, restiamo in attesa di cortese riscontro, disponibili ad un confronto teso a regolarizzare la situazione, nel comune interesse di servire bene la cittadinanza senza appesantire la diligenza degli operatori ed esporli a rischi anche penali, quando, per esempio, il mezzo aziendale (moto) viene sovraccaricato ed obbliga a stressanti operazioni di stazionamento e movimento.

Milano, 27 novembre 2015

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Segnali di guerra: ecco un documento di Poste & C. (OO.SS. concertative) sul prossimo “genocidio” del servizio postale e addetti, a cominciare dal linguaggio.

 LEGGI TUTTO

 


Accordo 25 settembre 2015

S t r a t e g i e   C o n c e r t a t i v e

modello “cornuti e mazziati”

 

Così dice il popolo… quando non solo ti prendono a bastonate, ma propagandano che è per il tuo bene.

Così i sindacati CGILCISLUILUGLFAILSAILP:

a Roma firmano il micidiale piano Caio, in periferia diffondono parole di rivolta.

A b b o c c h i a m o ?

Qui il volantino diffuso da uno di “loro” 

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 "tanto tuonò...che piovve : si salvi chi può, ma loro se la cavano sempre"

COMUNICATO UNITARIO SIGLATA IPOTESI DI ACCORDO PCL VEDI PDF 

 


" belle, le Poste. Purtroppo c'è Caio "

Poste, Caio: è la pià grande Ipo dell'anno in Europa

Milano, 12 ott. (askanews) - Questa è la più grande Ipo dell'anno in Europa". Lo ha sottolineato l'amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio, avviando a Milano il road show per la quotazione in Borsa della società, attualmente controllato al 100% dal ministero dell'Economia.

 

"E' un'operazione - ha aggiunto Caio - che mette sicuramente Poste Italiane, ma io direi l'Italia, al centro del mondo oggi. Al centro dell'attenzione di investitori che guardano a questo paese, a questa impresa con l'opportunità di investire in una azienda che cambia in un paese che cambia e che cresce".

 

 

SABATO 12 DICEMBRE ORE 15

MANIFESTAZIONE DA PORTA VENEZIA CONTRO

I POPULISMI , LE GUERRE , LE STRAGI DI STATO

OGGETTO: MESSO NOTIFICATORE? COSI'…NO GRAZIE     VEDI PDF

...Presi...per i "fondelli" (Comprare le azioni di Poste?) VEDI PDF

  • premi abnormi (fino al 50% della retribuzione lorda), per i dirigenti...VEDI PDF

" dicono i padronI : il lavoro nobilita l'uomo "

Spett. Poste Italiane SpA

RU RAM 1

Sig.ra Anna CINIGLIO

c/o CPD BAGGIO

MILANO fax 02 48945204

 

Oggetto : CCNL – Artt. 29 e 58.

 

Gent.ma Sig.ra Ciniglio,

Il Suo invito ai lavoratori del CPD di Baggio per partecipare ad un corso di formazione presso l’aula di piazza Vesuvio n. 6, Milano, è ben accolto…se l’orario di svolgimento dello stesso corrisponderà a quello della consueta prestazione quotidiana , sulla cui base i lavoratori hanno programmato le esigenze personali e familiari del proprio tempo libero.

Si prega, quindi, di voler rimodulare il tempo della prevista formazione, contenendolo nella consueta dimensione oraria del servizio giornaliero.

Comunque, chi è interessato potrà lasciare la sede del corso alle ore 14, 27

( eccezionalmente alle ore 15,27 ), termine della prestazione contrattuale.

Si resta in attesa, con cortese premura, di un cenno d’intesa.

Distinti saluti.

Milano, 29 ottobre 2015

Responsabile Settore Recapito

Lara Crista

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 Accordo 25 settembre 2015

S t r a t e g i e   C o n c e r t a t i v e

modello “cornuti e mazziati”

 

Così dice il popolo… quando non solo ti prendono a bastonate, ma propagandano che è per il tuo bene.

Così i sindacati CGILCISLUILUGLFAILSAILP:

a Roma firmano il micidiale piano Caio, in periferia diffondono parole di rivolta.

A b b o c c h i a m o ?

 

Qui il volantino diffuso da uno di “loro” VEDI PDF 


 "tanto tuonò...che piovve : si salvi chi può, ma loro se la cavano sempre"

COMUNICATO UNITARIO SIGLATA IPOTESI DI ACCORDO PCL VEDI PDF 


Per motivi di sicurezza la Marcia per il Clima di Parigi è stata cancellata. Il 29 Novembre, i cittadini della capitale francese non potranno scendere in piazza, ma tutti noi sì. Dobbiamo esserci, per Parigi e per tutto ciò che amiamo. Clicca e unisciti ora alla più grande mobilitazione per il clima di sempre:

Il governo francese ha appena annunciato che l’enorme marcia che avevamo in programma a Parigi il 29 Novembre dovrà essere cancellata: la sicurezza in città è ancora a rischio.

Dopo la violenza e le sofferenze dei giorni scorsi, per i membri della nostra comunità e per i cittadini di Parigi questa notizia è devastante. Nelle scorse settimane si erano presentati a centinaia, numeri mai visti prima, come volontari per la marcia, con un entusiasmo enorme.

Ma se a Parigi non potranno marciare per il nostro Pianeta, noi possiamo farlo. Possiamo dimostrare all’ISIS che zittire alcuni di noi renderà il resto del mondo ancora più determinato a marciare con una voce ancora più forte. Perché siamo un unico popolo su un unico Pianeta, impegnato in una sfida per salvare tutto ciò che amiamo. Il 29 Novembre ci saremo come mai prima d’ora. Clicca per unirti, partecipa a un evento vicino a te, ovunque nel mondo:

https://secure.avaaz.org/it/save_the_date_nov29_loc/?cl=8935038688&v=68354

Il giorno dopo la Marcia, inizia a Parigi il più importante vertice sul clima del decennio. Dobbiamo fare in modo che la voce dei popoli del mondo sia sentita e ascoltata dentro quelle stanze. I negoziati stanno andando nella direzione giusta ma Paesi come l’India e l’Arabia Saudita proveranno in ogni modo a bloccare l’accordo globale. Ci serve una mobilitazione di massa che chieda un mondo alimentato al 100% da energie pulite, per contrastare chi boicotta l’accordo e sostenere chi è a favore.

Parigi era l'evento più grande ed è stato cancellato, ma ce ne sono ancora più di 2000 in programma in tutto il mondo e il nostro obiettivo non è cambiato: organizzare la più grande marcia per il clima di sempre. Ancora una volta, le azioni di pochi minacciano il bene comune di tutti noi. Ma è proprio questo il momento di non lasciarsi intimidire e farsi avanti. L’umanità è imperfetta, ma noi possiamo essere una luce brillante in questo periodo buio e angosciante. Il 29 Novembre quella luce deve essere più forte che mai:

https://secure.avaaz.org/it/save_the_date_nov29_loc/?cl=8935038688&v=68354


La lotta contro il cambiamento climatico non significa solo impedire un lieve aumento del livello del mare o qualche tempesta in più all’anno. Gli scienziati non sanno più come dircelo: stiamo giocando con forze più grandi di noi, punti di rottura oltre i quali il nostro fragile ecosistema potrà andare incontro a cambiamenti improvvisi e imprevedibili, incontrollabili. Cambiamenti che metteranno a rischio la sopravvivenza stessa dell’umanità. Fa riflettere come proprio nel momento in cui tutti insieme ci uniamo per affrontare questa sfida, forze ormai appartenenti al passato cerchino in ogni modo di impedircelo, seminando violenza e divisioni. Questo è il momento di dimostrare chi siamo con tutto l’amore e la speranza di cui siamo capaci per salvare tutto ciò che ci sta a cuore.

Con speranza, determinazione e gratitudine,

Ricken, Alice, Emma e tutto il team di Avaaz.

Oggetto: Legge 146/90-83/2000 -Sciopero.

Visto l'esito negativo dell'incontro ex art. 2 Legge 146/90-83/2000 dell'8 ottobre 2015, esito determinato dal rifiuto di codesta Società ad ogni confronto, anche meramente informativo (ultimo arrivato l'irresponsabile piano Caio!), proclamiamo un mese di sciopero dal

22 ottobre 2015 al 22 novembre 2015

ai sensi del punto 10 della Delibera della Commissione di Garanzia n. 2/37 del 2002.

L'astensione dal lavoro riguarda tutti i settori dell' Azienda e include prestazioni straordinarie e la cosiddetta flessibilità operativa (istituto che pretende la disposizione obbligata di un portalettere ad aggiungere alla propria zona di competenza una quota oraria -mal pagata peraltro -della prestazione di un collega assente).

Si invita a darne la pubblicità prevista dalla norma.


Responsabile Legale Nazionale
Massimo Galdo


Milano, 11 ottobre 2015

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BONIFICA AMIANTO UFFICIO POSTALE DI VIA ROMA- 54038 MONTIGNOSO- (MASSA-CARRARA)-DENUNCIA PENALE

 

lettera di caio 12 ottobre

Suicidio all’Eur, impiegato delle poste si lancia dal 13° piano

Suicidio all'Eur, impiegato delle poste si lancia dal 13° pianoSuicidio scioccante stasera all’Eur dove un impiegato di Poste italiane si è lanciato dal tredicesimo piano del sede aziendale.

La vittima è un uomo di 39 anni. La tragedia è avvenuta intorno alle 18 in viale Europa nella sede centrale dell’azienda. Sul fatto indaga la polizia del commissariato Esposizione ma al momento non sono ancora chiare le ragioni del gesto estremo.

Secondo una ricostruzione riportata su Il Messaggero, l’uomo sarebbe stato visto dai numerosi passanti sedersi a cavalcioni sulla finestra dell’ufficio, riflettere qualche attimo e lanciarsi nel vuoto.

Numerose le testimonianze in viale Europa dove a quell’ora molti stavano lasciando l’ufficio.

Gli investigatori – sempre per quanto riportato dall’articolo de Il Messaggero – per ora non avrebbero trovato alcuna lettera lasciata prima del suicidio dal dipendente delle poste. L’uomo era stato assunto da poco a tempo indeterminato. Era laureato in giurisprudenza e aveva una vita apparentemente normale.   ROMANOTIZIE.IT

Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale Condizioni di lavoro
Roma Fax:06 46834023
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p.c. Poste Italiane 5.p.A
Relazioni Industriali
Roma Fax:06 59587979
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p.c. Commissione di Garanzia
Roma Fax:06 94539680
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Oggetto: Poste/Cobas PT Cub Usb (art. 2 Legge 146/90)
 
Da anni cerchiamo. di avere un confronto con Poste Italiane SpA sullo stato dei servizi -in specie Recapito e sportelleria -e sulle condizioni normative e salariali degli operatori (contratto e/o accordi).
Da anni rispondiamo con iniziative di lotta sindacale (scioperi) all'inerzia e al silenzio dell"Azienda, che si trincera dietro l'affermazione che ha e che le basta il consenso delle OO.SS. firmatarie del CCNL.
Affermazione sconfessata comunque da molteplici e diffuse azioni -del tutto simili nel merito alla nostra -, sia singolarmente che unitariamente indette da CGILCI5LUILUGLCONF5AL5AILP nazionali e locali.

Abbiamo chiesto di informarci -nell'interesse dei lavoratori su:

a) Quanta è la spesa del lavoro straordinario

b) La spesa per compensi accessori (flessibilità operativa)

c) La quantità di permessi sindacali distribuiti alle OO.SS. concertative, essendone un costo pubblico.

Mai Poste ha messo a disposizione i dati richiesti.

Abbiamo preso atto della "chiusura" del rinnovo contrattuale 2012/2015, liquidata con qualche spicciolo.

Siamo in attesa di piani strategici per "adeguare" le funzioni istituzionali al mercato e alla cessione a privati di una quota azionaria.
Tutto avviene nelle stanze riservate; la massa dei lavoratori ne rimane esclusa, trascurata, ignorata e ignorante... salvo (forse) un finale formale consenso, sottomesso alle "decisioni" già convenute in alto.

Chiediamo, quindi, di convocare le parti ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 della Legge 146/90-83/2000 (tentativo obbligatorio di raffreddamento), confermando l'esigenza di avere in tale circostanza tutte le informazioni richieste.

Distinti saluti.


Milano, 1 ottobre 2015


Responsabile Legale Nazionale
Massimo Galdo



P.S.: In particolare (e solo per esempio tematico) le questioni sulle quali vogliamo aprire il confronto sono:

1) La flessibilità operativa nel Settore Recapito, che rappresenta un disvalore rispetto alla qualità del rapporto con la clientela, un rischi aggiunto al lavoro degli addetti ed una "astuta" copertura di mancanza di risorse umane.

2) Il monte ore nel settore sportelleria, che aumenta lo stress individuale e nasconde una inadeguata organizzazione negli uffici aperti al pubblico.

3) Nel settore della logistica, lo solitudine degli autisti nei tratti extraurbani e/o notturni non è compatibile con le esigenze della sicurezza. Così come negli Uffici monooperativi.

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Informazione e controinformazione

Spiccioli del C C N L

 

Art. 36 – permessi.

Al lavoratore che ne faccia domanda per giustificati motivi, la società accorda compatibilmente con le esigenze di servizio permessi fino ad un massimo di 30 ore annue… da recuperare entri il mese successivo …”.

Che vuol dire “giustificati motivi“? Da chi giustificati? Come giustificati?

La formula contrattuale è volutamente ambigua per preservare il potere del datore di lavoro; ma se Poste dovesse negarli violerebbe comunque la “ratio” della disposizione . Vale la pena quindi resistere.

 

Art. 36 – ferie. Comma VIII.

La società assicura comunque al lavoratore il godimento di 2 settimane continuative… tra giugno e settembre …”.

L’avverbio “comunque“ – secondo il vocabolario italiano - obbliga il datore di lavoro a non opporsi alla richiesta dell’interessato, ma solo a programmarsene la sostituzione quando tempestivamente ne viene informato.

 

Art. 47: igiene e sicurezza sul lavoro.

“…I lavoratori segnaleranno immediatamente ai responsabili le inefficienze degli strumenti, mezzi di trasporto…”.

Quindi? Non perdete occasione per farlo… e fatelo per iscritto, conservando copia della segnalazione.

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Informazione e controinformazione

Spiccioli dello  Statuto dei lavoratori

 

  •  art. 1 Legge 300/1970, Statuto dei lavoratori

“ I lavoratori, senza distinzione di opinione politica, sindacale e di fede religiosa, hanno diritto,nei luoghi di lavoro dove prestano la propria opera, di manifestare liberamente il proprio pensiero, nel rispetto dei principi della Costituzione e delle norme della presente legge.”

Fatene largo uso.

Oggetto: P.I. SpA / CobasPTCubUsb - Legge 146/90-83/2000 - sciopero punto 10 delibera 02/37 del 2002.

In relazion alla fallita procedura conciliativa del 3 luglio scorso e con le stesse ragioni allora contestate a Poste Italiane SpAe - rifiuto immotivato e irragionevole ad ogni confronto con la scrivente; privazione di ogni dato informativo di interesse generale; disvalore sociale di piani ed accordi vari (per esempio messi notificatori, monte ore, flessibilità operativa...), con pesanti ricadute sulle condizioni individuali di lavoro - viene proclamato un mese di astensione da:

a) straordinario in ogni settore;
b) monte ore nella sportelleria;
c) prestazioni aggiuntive, comunque denominate, in specie nel settore Recapito;

con decorrenza 07 settembre 2015 e termine 07 ottobre 2015.

La società ne dia pubblicità secondo il dettato legislativo, diffondendone la notizia in ogni ufficio e territorio, senza ritorsione alcuna di ogni genere nei confronti degli aderenti.
Distinti saluti.

Responsabile Legale Nazionale

Massimo Galdo

Milano, 26 agosto 2015

In ottemperanza all'invito della Commissione di Garanzia Pos. 1617/15 Settore pt  ricevuto in data 08-09-2015, si comunica che lo sciopero indetto dalla scrivente per il periodo dal 07 settembre al 07 ottobre 2015, anticipa la sua scadenza al 03 ottobre nella Regione Campania. Lo sciopero riguarda sia le prestazioni di lavoro straordinario che quelle accessorie ( flessibilità operativa ).
Distinti saluti.

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Sciopero ? eccone la conferma ... ufficiale:

vai al sito istituzionale della COMMISSIONE GARANZIA SCIOPERO


Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro
delle relazioni industriali
00100 ROMA
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Oggetto: Dati organizzativi COBASPTCUBUSB -LlTEL 15 MA002.A001.11206 23.06.2015


Anche quest'anno dobbiamo esporre dati presuntivi sulla consistenza organizzativo della scrivente, purtroppo confermando le motivazioni ostative ad una democratica rilevazione dei consensi:

1) non ci consentono la contabilizzazione delle deleghe, se non faticosamente e dopo ripetute liti giudiziarie, ma solo a titolo di "cessione di credito ex art 1260 CC", pagandone persino un costo;

2) alle elezioni RSU possiamo partecipare solo dopo raccolta di firme, senza permessi sindacali per girare nei moltissimi Uffici postali diffusi si territori e senza diritto ad assemblee per esporvi la nostra posizione;

3) siamo senza informazione aziendale e quindi i nostri rapporti con i lavoratori sono sotto questo profilo -assolutamente precari;

4) registriamo, comunque, una affollata visitazione del nostro sito, segno che circola una buona possibilità di consensi malgrado lo stretto controllo delle altre sigle, quelle concertative per intendersi.

Se non cambia "qualcosa" e perdura la costrizione delle "scarpette" cinesi ... nessuno può accusarci di avere piedi piccoli.


Grazie e augurandoci una autorevole comprensione dello stato delle cose e qualche collaborazione per una diversa statuizione regolamentare del concetto di "rappresentatività" ... porgiamo distinti saluti.

 

Responsabile Legale Nazionale

Massimo Galdo



Milano, 12 agosto 2015

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 Il mio sindacato non ha un nome “comune”, come gli altri (CGIL,CISL,UIL,FAILP,SAILP,UGL);il mio sindacato è aperto,tutti possono entrarvi senza permessi speciali e senza dazio;tutti possono uscire liberamente;il mio sindacato non ha clienti, a cui concedere o far concedere favori quotidiani;il mio sindacato è dei lavoratori,senza discriminazioni,tutti con eguali diritti;il mio sindacato non frequenta le stanze dei padroni postali per scambiare i diritti con le concessioni amichevoli e con i privilegi ai propri apparati;il mio sindacato non firma contratti nei quali si allea con il padrone per dare sanzioni disciplinari, per far lavorare di notte,di festa, a tutte le ore, negare le ferie,umiliare i malati … sostituire il salario con i premi, cancellare le pensioni,eliminare la scala mobile, limitare la democrazia;il mio sindacato odia la precarietà ed ha da sempre lottato per consentire ai precari il diritto al lavoro stabile,contro gli accordi di ieri e di oggi,sostenendone tutte le cause in tutta Italia;il mio sindacato non ha sposato la privatizzazione del servizio pubblico in nome del profitto e del mercato;il mio sindacato lotta per la pace ovunque, lotta per “distribuire diversamente la ricchezza”ovunque!Non confondere e non lasciarti confondere.Il suo nome è CobasPT Cub-USB


  • La Sede Nazionale, con tutte le funzioni centrali, è in MILANO 20131, via Teodosio n. 9. Il telefono 02 2663474 è disponibile prevalentemente come fax; per le emergenze, contattare il n. di cellulare 3394903262Di seguito i riferimenti operativiMauro, 3290813704 (DELEGHE e RAPPORTI TERRITORIALI); Roberto, 3405693585 (RELAZIONI con i LAVORATORI per PRATICHE AMMINISTRATIVE); Fefé, 3336597330 (PRATICHE DISCIPLINARI); Lara, 3332742031 (SETTORE RECAPITO); Stefania, 3389948781 (CONTABILITA' di CASSA); Manuel, 3518301138 (PRATICHE LEGALI GENERICHE); Paolo, 3355479286 (COLLABORAZIONI INTERNE); Mirella, 3331631979 (CAF e INFORMAZIONI BUSTA PAGA); Sonia, 3278249910 (RAPPORTI STAMPA ed ISTITUZIONALI).
  • Responsabile della Sicilia è Falzone Michelangelo, via R. Sanzio n. 12, Agrigento. Cellulare 333 2420260 
  • La sede di Brindisi è a disposizione per PUGLIA - BASILICATA - MOLISE. Il  referente  è  Astro Salvatore. Cellulare  3429515553.
  • Sui territori ove vi sono sedi CUB e/o USB - le confederazioni con cui collaboriamo - ogni nostro operatore può trovare ospitalità e agibilità per gli impegni locali, oltre alle assistenze di carattere istituzionale tipiche delle organizzazioni sindacali.
  • Tali sedi sono reperibili  sui rispettivi siti: www.CUB.it  e  www.USB.it.

 

Sede Nazionale: Via Teodosio, 9 - 20131 MILANO Tel/Fax 02-2663474 E-mail:cobaspt@tiscali.it - www.cobasptcub.it C.F. 97116840154 CobasPT★Cub-USB un altro mondo POSTALE è possibile. sito di controinformazione e formazione.
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